Terme di Diocleziano
Realizzate: dal 298 al 306 d.C.
Commissionate da: Massimiano
Dove si trova: Viale Enrico de Nicola
Il complesso balneare delle Terme di Diocleziano, edificato tra il 298 e il 306 d.C., occupava un’area di metri 380 x 370. Il complesso, il più grande mai costruito nel mondo romano, oltre che la più estesa costruzione dell’Urbe, poteva ospitare circa tremila persone.
Fu l’Imperatore Domiziano, che regnò fra gli anni 284 e 305 d.C. a volere un gigantesco impianto balneare pubblico che servisse al popolo romano. L’area era una delle più densamente popolata della città, davanti all’attuale stazione ferroviaria che da esse ne prende il nome “Termini”.
Per i Romani, il bagno rappresentava un evento sociale di assoluta importanza e le terme riflettevano il valore dell’Imperatore. Il complesso era stato strutturato sul modello delle Terme di Traiano e di Caracalla. Un ramo dell’acquedotto dell’acqua Marcia (Aqua Iovia) forniva l’immenso edificio che si articolava nella grande piscina (natatio), il frigidarium, il tepidarium e il calidarium.
Due aule ottagone erano allineate con il calidarium, una, l’ex Planetario, ospita oggi un’esposizione di sculture provenienti dalle terme. L’enorme complesso era prosperosamente ornato con sculture, vasche di granito. Uomini e donne si immergevano separatamente.
Una visita ai bagni non era soltanto per rilassarsi. Il popolo veniva qui per socializzare, raccontare gli eventi quotidiani, pettegolezzi e dibattere argomenti politici. Era anche un centro fitness e per il tempo libero.
Le Terme di Diocleziano vantavano servizi diversi come impianti sportivi, una grande esedra con gradinate, forse utilizzata per spettacoli teatrali, biblioteche e sale riunioni. Uomini e donne si immergevano separatamente.
Dopo l’invasione dei Goti che distrussero l’acquedotto nel 537 d.C., le terme furono presto ridotte a macerie. La chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata costruita presso il sito dell’ ex frigidarium delle Terme; è stata l’ultima struttura costruita da Michelangelo che aveva già 86 anni quando la iniziò nel 1561. All’interno della chiesa restano enormi colonne di granito che sostengono il tetto a volta del frigidarium. Le colonne hanno la circonferenza più grande dei monumenti romani, metri 5,2.
Il design del bellissimo chiostro attiguo è anche attribuito a Michelangelo, anche se è stato completato solo nel 1565, un anno dopo la sua morte. Il chiostro è oggi sede del Museo delle Terme di Diocleziano, un dipartimento del Museo Nazionale Romano, uno dei più importanti musei del mondo dell’antichità. Alcune parti del complesso termale sono sopravvissuti grazie alla loro incorporazione in strutture più recenti.
Terme di Diocleziano: opinioni e commenti
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