Itinerario del primo giorno di Roma in due giorni: Vaticano e centro storico.
Durata
8:00/22:00+
Cosa vedere
Musei Vaticani, Basilica di San Pietro, Castel Sant'Angelo, Piazza Navona, Pantheon, Piazza di Spagna
Accessibilità
Percorso impegnativo
Il percorso di due giorni da noi proposto inizia dai Musei Vaticani. Essendo un percorso di ben 7 chilometri, visitarlo tutto è impegnativo ed avendo poco tempo a disposizione ci impedirebbe di scoprire altri monumenti altrettanto interessanti.
Qui proponiamo due opzioni:
Entrambe le soluzioni prevedono circa 3 ore.
Seguite le indicazioni che dalla Scala Monumentale portano al cortile della Pigna ed il Museo Pio Clementino. Seguiranno le gallerie degli Arazzi e delle Carte Geografiche. Infine vi troverete davanti all’ingresso alla Cappella Sistina.
Questa opzione è disponibile anche con guida ufficiale del Vaticano (in lingua italiana o inglese):
L’opzione B non prevede la visita ai Giardini Vaticani, ma ci offre la possibilità di visitare le famose Stanze di Raffaello, che noi consigliamo vivamente.
Come nell’opzione A, seguire le indicazioni per il cortile della Pigna ed il Museo Pio Clementino. All’uscita della galleria delle Carte Geografiche seguire le indicazioni per le Stanze di Raffaello. Da lì il percorso è obbligato e porta all’appartamento Borgia, la Collezione di Arte Contemporanea e arriva infine alla Cappella Sistina.
Entrambe le opzioni di percorso dei Musei Vaticani prevedono la visita alla Cappella Sistina, uno dei più maestosi capolavori dell’arte rinascimentale.
La Cappella Sistina è un capolavoro che vi lascerà senza fiato per gli splendidi affreschi di Michelangelo che papa Giulio II gli commissionò nel 1508. In particolare per il Giudizio Universale che trovate sulla parete dietro l’altare e per la volta.
Inoltre sulle pareti laterali si possono ammirare gli affreschi di grandi artisti del Rinascimento come Sandro Botticelli, Il Perugino, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli, Biagio d’Antonio e Luca Signorelli.
Attenzione: non tutti i biglietti comprendono l’accesso alla Cappella Sistina. Consigliamo vivamente di acquistare il biglietto completo.
Percorso: dai Musei Vaticani, a piedi per circa 10 min
Dall’uscita dei Musei Vaticani, voltate a destra e percorrete la strada che circonda lo Stato Vaticano, mantenendo sempre le mura sulla propria destra. In piazza del Risorgimento girare a destra per via di Porta Angelica. Raggiungete l’ingresso centrale di Piazza San Pietro e dirigersi verso il colonnato sulla destra. Qui inizia il percorso obbligato che porta alla Basilica di San Pietro in Vaticano.
Qualora non si volesse perdere l’occasione di salire sulla famosa cupola della Basilica di San Pietro e godere del magnifico panorama a 360° su Roma, sarà necessario acquistare un biglietto. Il costo per raggiungere la cupola a piedi è 8 € e sarà necessario salire 551 gradini. Tale numero scende a 320 se si decide di utilizzare l’ascensore. Quest’ultima opzione ci costa due euro in più però. I biglietti sono acquistabili all’interno della basilica stessa.
Se siamo stanchi o abbiamo difficoltà ad affrontare tanti gradini, anziché salire sulla cupola possiamo approfittare per prendere un buon gelato italiano in una delle gelaterie vicine. “Old Bridge” è proprio sulla strada, ma non troppo lontane, in zona Piazza Cola di Rienzo ci sono le storiche gelaterie “Dei Gracchi” e “Portofino”.
Percorso: a piedi
Dall’uscita di Piazza San Pietro continuare dritto per via della Conciliazione. Questa strada nacque tra il 1936 ed il 1937 per volere di Mussolini dalla demolizione della cosiddetta “Spina di Borgo”, un insieme di edifici del quartiere Borgo. Questo intervento, realizzato per celebrare la ritrovata pace fra lo Stato Italiano e lo Stato Pontificio (patti lateranensi firmati nel 1929), annullò l’effetto sorpresa che si prospettava dinanzi al pellegrino in visita alla Basilica di San Pietro voluta dal Bernini, l’artista e scultore che progetto Piazza San Pietro.
Oggi, percorrendo via della Conciliazione, voltandosi in dietro verso la Basilica di San Pietro, è possibile ammirare una fantastica prospettiva con sei coppie di obelischi sui lati che portano alla Basilica con la sua monumentale facciata realizzata dall’architetto Carlo Maderno, sormontata dal “Cupolone”, la cupola di San Pietro realizzata da Michelangelo.
Se si vogliono risparmiare 1400 metri a piedi, raggiungere direttamente la tappa successiva, Piazza Navona, prendendo un taxi presso la postazione taxi di fronte all’ingresso principale di piazza San Pietro, sulla sinistra (piazza Papa Pio XII).
Alla fine della strada, sulla sinistra ci si trova il primo monumento della passeggiata: Castel Sant’Angelo. Dirigetevi fino all’ingresso principale su Lungotevere Castello, seguendo la sponda destra del fiume Tevere.
Conosciuto anche come Mausoleo di Adriano, Castel Sant’Angelo nasce come sepolcro dell’imperatore Adriano nel II secolo d.C., poi fortificato alla fine del XIII secolo quando è passato nelle mani del papato. Oggi è aperto al pubblico come itinerario museale e consigliamo di tenerlo presente per la tua prossima visita a Roma. In particolare per la vista straordinaria sulla città che si gode dai terrazzi, soprattutto al tramonto.
Curiosità: la statua dell’Angelo Gabriele che vedete in cima al mausoleo non è di epoca romana, ma è stata realizzata dallo scultore fiammingo Peter von Vershaffelt in occasione del Giubileo del 1750. Ben quattro altre statue si sono succedute prima dell’opera attuale. Una è stata distrutta da un fulmine.
Curiosità: fai caso ad un ponte che si estende sulla sinistra di Castel Sant’Angelo. Si tratta del famoso “Passetto di Borgo” (o “Passetto”), un passaggio sopraelevato fortificato che collega la Città del Vaticano con Castel Sant’Angelo lungo circa 800 metri, che servì a Papa Clemente VII per fuggire dal Vaticano nel 1527 durante l’assedio dei Lanzichenecchi.
In asse con l’ingresso di Castel Sant’Angelo si trova ponte Sant’Angelo. Costruito dall’imperatore romano Adriano, è composto da cinque archi di pietra e rappresenta uno dei ponti più belli al mondo. È adornato da dieci statue posizionate sui parapetti laterali scolpite nel ‘600 dal Bernini e suoi allievi. Essi sono i cosiddetti “angeli della passione”, e rappresentano la liturgia delle stazioni quaresimali della via crucis.
Percorso: superato ponte Sant’Angelo, a piedi per circa 10 min
Arrivati sulla sponda sinistra del Tevere siete nel “rione Ponte”. Prendete la prima strada a sinistra delle tre che vi trovate davanti, via di Panico. Sulla prima piazza che incontrate a meno di 100 metri, svoltare sulla caratteristica via dei Coronari. Arrivati a Piazza di Tor Sanguigna, svoltare sulla destra, imboccando la piccola via Agonale.
Qui vi troverete uno spettacolo senza uguali al mondo: Piazza Navona.
Percorso: da Piazza Navona, circa 5 min a piedi
Prendere corsia Agonale di fronte alla fontana dei Fiumi posta la centro di Piazza Navona. Attraversare sulle strisce e imboccare via del Salvatore, proseguendo per via Giustiniani ad arrivare a piazza della Rotonda.
Si tratta dell’edificio meglio conservato dell’antica Roma e consigliamo vivamente di visitarlo per ammirare la cupola più grande in muratura al mondo. Ben 43,44 metri di diametro per un peso di oltre 5000 tonnellate!
Attenzione: a prenotazione è obbligatoria per accedere al monumento.
Percorso: dal Pantheon, circa 3 min a piedi
Percorrete via della Minerva, sulla sinistra del Pantheon e raggiungete piazza della Minerva. Prima di entrare nella chiesa, fermatevi ad ammirare l’opera al centro della piazza. È l’Obelisco della Minerva, uno dei nove obelischi egizi presenti a Roma. Mentre l’obelisco risale al IV secolo a.C., l’elefantino sottostante è stato progettato dal Bernini.
Curiosità: L’iscrizione in latino sul basamento recita: “Chiunque qui vede i segni della Sapienza d’Egitto scolpiti sull’obelisco, sorretto dall’elefante, la più forte delle bestie, intenda questo come prova che è necessaria una mente robusta per sostenere una solida sapienza”.
Entrate nella chiesa (ricordandovi di disattivare la suoneria del cellulare), ed ammirate l’unica chiesa gotica medioevale di Roma.
Consiglio: ammirare il Cristo Risorto, statua realizzata da Michelangelo Buonarroti, posta nel presbiterio (sulla colonna a sinistra dell’altare), datata 1519-1520 circa.
Percorso: dalla Basilica di Santa Maria Sopra Minerva, circa 5 min a piedi
Uscendo dalla Basilica a sinistra, prendere via Santa Caterina da Siena, sempre dritto per 200 metri, poi svoltare a sinistra su via di San Ignazio. Alla fine della strada ci si trova su piazza di Sant’Ignazio che ospita la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola.
Entrando della chiesa rimarrete esterrefatti dal sontuoso affresco della volta, realizzato da Andrea Pozzo alla fine del ‘600 nonché la finta cupola, realizzata dallo stesso architetto e pittore gesuita su tela.
Consiglio: posizionarsi al centro della navata centrale, dove si trova un cerchio sul pavimento di marmo per apprezzare al meglio la straordinaria illusione ottica della volta.
Percorso: dalla Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, circa 5 min a piedi
Usciti dalla Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, a destra per 100 metri vi troverete su via del Corso, una delle strade più importanti di Roma. Qui potete farvi una passeggiata all’insegna dello shopping, oppure dirigervi direttamente verso Fontana di Trevi. Superate via del Corso al secondo attraversamento pedonale su via del Corso svoltando a sinistra. Da qui prendete via delle Muratte, che vi porterà dopo 200 metri di fronte alla fontana più famosa al mondo: Fontana di Trevi.
Curiosità: la tradizione vuole che ci si posizioni di spalle alla fontana e che si lanci una moneta nella vasca come buon augurio che un giorno si farà ritorno a Roma.
Percorso: dalla Fontana di Trevi, circa 8 min a piedi
Prendete la strada sulla destra della fontana di Trevi (via della Stamperia), e percorrerla fino a superare via del Tritone. Imboccare via del Nazareno e proseguire a destra a Largo del Nazareno. Da li, sempre dritto fino ad arrivare a Piazza di Spagna, una delle piazze più famose di Roma.
Al centro della piazza trovi la Fontana della Barcaccia, opera barocca di Pietro e Gian Lorenzo Bernini. Piazza di Spagna è stata un set cinematografico immortalata in diversi film, tra cui la classica commedia romantica del 1953 Vacanze romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck e Il talento di Mr. Ripley del 1999 con Matt Damon. Piazza di Spagna è visitabile gratuitamente h24, 7 giorni su 7.
Primo giorno: recensioni e commenti
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