14 Aprile - 14 Luglio 2024
Roma ospita una delle mostre più attese nel panorama dell’arte contemporanea internazionale “Effetto notte: Nuovo realismo americano”. L’esposizione si tiene presso le prestigiose Gallerie Nazionali Barberini Corsini, spazi che hanno storicamente fatto da ponte tra le correnti artistiche italiane e internazionali, offrendo una piattaforma unica per la riflessione e l’esplorazione artistica.
Curata da Massimiliano Gioni e Flaminia Gennari Santori, la mostra presenta 150 opere di artisti americani contemporanei della collezione Tony ed Elham Salamé, in collaborazione con la loro Fondazione Aïshti, una delle istituzioni d’arte più dinamiche nel panorama dell’arte moderna globale di oggi. L’esposizione esplora il concetto di realismo nell’arte contemporanea americana, in un periodo caratterizzato da un ritorno alla figurazione negli Stati Uniti.
É una mostra curata con l’intento di esplorare le diverse sfaccettature del realismo vissute dall’arte americana oggi. Il titolo della mostra è ispirato dalla tecnica cinematografica “effetto notte“. Il titolo è stato reso famoso anche da un film del 1973 di François Truffaut, che consiste nel girare scene diurne che saranno poi modificate per apparire come se fossero state girate di notte. Questo riferimento metaforico sottolinea la capacità degli artisti di trasformare e reinterpretare il mondo reale attraverso la loro visione unica.
Sono presenti opere di artisti che hanno scelto il realismo come mezzo per esplorare temi quali l’identità, la società, e la politica, offrendo una panoramica sulle questioni contemporanee che riflettono le tensioni e le dinamiche della società americana attuale.
Tra gli artisti esposti ci sono figure notevoli come Kehinde Wiley, noto per i suoi ritratti vibranti che fondono stili classici con elementi culturali moderni, e Amy Sherald, celebre per il suo approccio distintivo nella rappresentazione delle figure afroamericane, nonché le donne ectoplasmatiche di Willem de Kooning e i piccioni di Maurizio Cattelan, appollaiati sulle lesene dell’atrio Bernini.
Altri artisti si confrontano con le questioni cruciali del realismo e della rappresentazione della verità, offrendo un dialogo visivo che spazia dal moderno al barocco e rococò degli spazi espositivi di Palazzo Barberini. Tra di essi troviamo figure come: Cecily Brown, George Condo, Nicole Eisenman, Urs Fischer, Julie Mehretu, Laura Owens, Richard Prince, Charles Ray, David Salle, Dana Schutz, Cindy Sherman, Lorna Simpson, Henry Taylor e Christopher Wool.
Accanto a loro, la mostra include artisti emergenti che stanno ridefinendo il paesaggio del realismo con tecniche innovative e approcci provocatori. Questi artisti, attraverso le loro tele e installazioni, invitano gli spettatori a interrogarsi sulla quotidianità che li circonda, proponendo nuove prospettive e stimolando un dialogo continuo tra l’arte e la vita quotidiana.
Tra i temi culturali intorno al realismo dell'”Effetto notte” nella mostra al Palazzo Barberini si crea un dialogo profondo e affascinante tra passato e presente. Il complesso architettonico, con la sua storia ricca e complessa, diventa non solo un contenitore di opere d’arte, ma un attore partecipante nella narrazione della mostra. Ospitando un significativo insieme di opere di Caravaggio e dei Caravaggeschi, il Palazzo si presenta come il luogo ideale per esplorare come la nozione di realismo sia stata trattata e trasformata attraverso i secoli.
Caravaggio e i Caravaggeschi hanno rivoluzionato l’arte con la loro rappresentazione naturalistica radicale della realtà, influenzando non solo l’arte italiana ma anche quella europea. La loro capacità di catturare la tensione tra il divino e l’umano, il sacro e il profano, attraverso un uso drammatico della luce e dell’ombra, trova un’eco contemporanea nella mostra, dove gli artisti americani contemporanei esplorano temi simili di realismo e verità.
Presentando queste opere moderne in spazi che sono essi stessi capolavori del Barocco e del Rococò, il percorso espositivo invita i visitatori a riflettere su come la rappresentazione della realtà sia sempre stata una preoccupazione centrale nell’arte. Le sale monumentali del Palazzo, insieme all’appartamento rococò, solitamente chiuso al pubblico, offrono una cornice straordinaria che mette in risalto la continuità e al tempo stesso l’evoluzione del discorso artistico attorno al realismo.
Questo contesto storico e visivamente ricco aggiunge un ulteriore livello di comprensione, sottolineando come il passato e il presente possano dialogare e influenzarsi reciprocamente in modi sorprendentemente nuovi e significativi. Ogni sala è tematicamente coerente e fornisce contesti storici e culturali attraverso pannelli informativi e dispositivi multimediali, arricchendo l’esperienza complessiva.
Per coloro che desiderano approfondire ulteriormente, è disponibile un catalogo della mostra, riccamente illustrato e contenente saggi critici scritti da esperti dell’arte contemporanea. Il catalogo non solo funge da guida all’interno della mostra, ma si propone anche come un’importante risorsa educativa che contribuisce alla comprensione del realismo americano contemporaneo.
Orari:
Martedì – domenica 10:00 – 19:00; ultimo ingresso ore 18:00
Biglietti:
€17,50
I biglietti non sono più disponibili.
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