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Museo Nazionale Romano: Palazzo Massimo

Una delle sedi più prestigiose del Museo Nazionale Romano, il Palazzo Massimo ospita tesori inestimabili dell'arte e della storia romana.

  • Posizione
    Largo di Villa Peretti, 1


  • Costruito da
    Massimiliano Massimo alla fine del XIX secolo


  • Cosa vedere
    Collezione numismatica, sculture romane, mosaici, affreschi, gioielli


  • Apertura
    Tutti i giorni dalle 09:00 alle 19:45, chiusura il lunedì


  • Prezzo
    €10, ridotto €2


  • Come arrivare
    Stazione: Termini; Stazione metro: Termini o Repubblica

Palazzo Massimo, Museo Nazionale Romano

Il Palazzo Massimo alle Terme rappresenta uno dei più importanti musei dedicati all’arte antica. Alloggiato in un magnifico palazzo dell’epoca rinascimentale, questo museo offre un viaggio attraverso la storia romana, esponendo artefatti che vanno dall’epoca repubblicana fino al tardo impero romano. Gli ospiti possono ammirare una vasta gamma di sculture, mosaici e affreschi straordinariamente conservati, che illustrano la vita quotidiana, la religione e la cultura dell’antica Roma. Oltre alla sua famosa collezione numismatica, il museo vanta anche preziosi gioielli e oggetti preziosi che testimoniano il lusso e l’opulenza di quel periodo storico.

Storia del Palazzo Massimo

Il Palazzo Massimo alle Terme è un’istituzione chiave nel panorama culturale romano e italiano, rappresentando una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano. La sua storia riflette l’evoluzione artistica e culturale della città di Roma.

Dalla Fondazione al Rinascimento

Il palazzo fu originariamente costruito alla fine del 1800 come residenza della famiglia Massimo, una delle famiglie aristocratiche più influenti di Roma. L’architettura del palazzo riflette lo stile neoclassico, molto in voga in quel periodo, ideato per imitare l’eleganza e la grandiosità delle strutture antiche romane. Durante il Rinascimento, il palazzo divenne un importante centro culturale, attirando artisti, poeti e intellettuali che contribuirono alla vita artistica della città con le loro opere e i loro incontri.

Il Novecento: Un Nuovo Museo

Con l’avvento del XX secolo e il declino della famiglia Massimo, il palazzo subì diversi passaggi di proprietà fino a quando non fu acquistato dallo Stato italiano. Fu allora che iniziò la sua trasformazione in museo. Negli anni ’80, il palazzo fu sottoposto a un restauro conservativo che ha permesso di riportarlo al suo antico splendore e di adattarlo alle esigenze di una moderna istituzione museale. La scelta di utilizzare Palazzo Massimo come sede per esporre collezioni di arte antica fu dettata dalla necessità di avere uno spazio adeguatamente ampio e significativo, capace di ospitare la vasta gamma di opere.

Il Palazzo Oggi

Oggi, Palazzo Massimo è considerato uno dei più importanti musei di arte antica al mondo. La sua collezione comprende sculture, mosaici e affreschi che offrono una visione completa della vita e della cultura dell’antica Roma, dal periodo repubblicano fino al tardo impero. Il museo non solo conserva queste testimonianze storiche, ma le rende accessibili a tutti attraverso mostre e iniziative didattiche che illustrano il loro significato storico e culturale in un contesto moderno, permettendo ai visitatori di tutto il mondo di apprezzare la ricchezza e la complessità della storia romana.

Cosa vedere

Il Palazzo Massimo offre una varietà di collezioni che spaziano da reperti numismatici a grandi opere d’arte scultorea e pittorica, rendendo ogni visita un’esperienza unica ed educativa. Di seguito, vengono esplorate in dettaglio le principali aree espositive e le opere più significative.

Esposizione Museale

L’esposizione museale del Palazzo Massimo è organizzata in modo da offrire un percorso cronologico e tematico, che permette ai visitatori di immergersi completamente nella storia e nella cultura dell’antica Roma.

Le Sale

Le sale del Palazzo Massimo sono suddivise principalmente in quattro piani, ognuno dedicato a specifici ambiti della collezione:

  • Piano Terra: Dedicato alla collezione numismatica, ospita una delle più ricche raccolte di monete antiche al mondo, dalla preistoria alla caduta dell’Impero Romano. Oltre 5000 pezzi che raccontano la storia economica, politica e sociale dell’antica Roma attraverso i suoi mezzi di scambio.
  • Primo Piano: Concentrato sulle sculture, questo piano mostra evoluzioni stilistiche e iconografiche delle opere dall’età repubblicana fino al tardo impero. Include ritratti, rilievi storici e statue decorative provenienti da contesti pubblici e privati.
  • Secondo Piano: Dedicato agli affreschi e ai mosaici, offre una vista spettacolare su opere provenienti da ville romane, come gli affreschi di Livia Drusilla dalla Villa di Livia e il celebre mosaico delle Colombe.
  • Terzo Piano: Espone gioielli e preziosi che illustrano l’uso dei materiali preziosi nella decorazione personale e nella statuaria.

Aree Espositive

Ogni piano del palazzo è configurato per massimizzare l’esperienza visiva e informativa dei visitatori:

  • Area Interattiva: Situata principalmente al piano terra, include display multimediali che permettono ai visitatori di esplorare in modo interattivo la storia delle collezioni.
  • Area Didattica: Offre programmi educativi e laboratori, particolarmente utili per scuole e gruppi turistici, per comprendere meglio le tecniche artistiche e storiche dietro alle opere esposte.

Opere Maggiori

Il Palazzo Massimo custodisce alcune delle più importanti opere d’arte dell’antichità, che sono essenziali per comprendere non solo l’arte romana, ma anche la sua società, cultura e quotidiano.

  • Statua di Augusto Pontefice Massimo: Questa statua ritrae Augusto in vesti sacerdotali, simbolo del suo ruolo religioso oltre che politico, evidenziando la sua abilità nel manipolare sia le sfere civiche che religiose di potere.
  • Boxer in Riposo: Scultura in bronzo che rappresenta un pugile al termine di un incontro, con dettagli realistici che mostrano le cicatrici e la fatica fisica. È una delle poche rappresentazioni di atleti in un momento di vulnerabilità.
  • Affreschi di Livia Drusilla: Provenienti dalla Villa di Livia, moglie di Augusto, questi affreschi sono celebri per la loro raffinatezza e per la vividezza dei colori, che hanno conservato la loro brillantezza per quasi duemila anni.
  • Mosaico delle Colombe: Famoso mosaico che rappresenta colombe posate su una vasca, simbolo di pace e tranquillità, spesso interpretato come un allegoria della vita dopo la morte.

Queste opere non solo rappresentano il culmine dell’arte e della cultura romana, ma offrono anche spunti significativi sulla tecnologia, i materiali e le tecniche usate dai maestri dell’epoca.

Palazzo Massimo: opinioni e commenti

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